Giulia Di Felice Ventiquattro anni, appassionata di letteratura, lettrice accanita e con il sogno nel cassetto di diventare scrittrice. Laureata in lingue, scrive racconti nell'attesa dell'ispirazione per creare qualcosa di migliore, drogata di serie tv.
Studentessa Erasmus ha trascorso alcuni mesi a Taipei, condivide con viviamotaiwan.com la sua esperienza a Taiwan.
Racconto tratto dal suo blog personale: https://www.forelsket.it/
ALLA SCOPERTA DI TAIWAN
Giugno 2016, una telefonata mi conferma che la mia domanda è andata a buon fine: a febbraio potrò partire per Taiwan. Si tratta di una borsa di studio Erasmus+ extra UE che mi consentirà di frequentare il secondo semestre del secondo anno di magistrale presso la Fu Jen Catholic University di Taipei. Il panico. Ho fatto domanda ma non pensavo di passare. Non ero pronta. Non sono mai stata quattro mesi lontana da casa, così lontana. Avevo paura di tante cose, prima fra tutti i terremoti. Taiwan è un’isola ad alto rischio sismico, stiamo scherzando?
Col tempo ho iniziato ad informarmi, ma per quanto leggessi, alcune paure restavano lì. Non se ne volevano proprio andare. Eppure nel 2014 sono stata in Cina, anche se solo per un mese. Ho visto Pechino e ci ho lasciato il cuore, nonostante tutti i difetti che ci possano essere. Di Taiwan mi hanno parlato bene in tanti, perché continuare ad avere paura? Studio cinese da sei anni, ormai, la lingua non mi spaventa più come prima. Adoro il cibo cinese vero. Anzi, dal mio rientro dalla Cina l’ho evitato il più possibile qui in Italia, perché non c’entra proprio niente con quello originale.
Piano piano, dunque, ho iniziato a convincermi del fatto che partire fosse la scelta giusta. Ho acquistato un biglietto aereo, ho fatto il visto, ho trovato casa. Ho inviato i millemila moduli richiesti per potermi iscrivere presso la FJCU come studentessa di scambio e a febbraio sono partita. Qui, oggi, vorrei raccontarvi la mia esperienza sperando di farvi innamorare di questa bellissima isola anche solo attraverso un articolo, o, perché no, far nascere in voi la voglia di visitare Taiwan almeno una volta nella vostra vita.
IL VIAGGIO
Taipei dista precisamente 9.609km da Roma, ma la rotta aerea porta questa distanza a 12.640 km. Io, personalmente, ho viaggiato con Cathay Pacific e fatto scalo ad Hong Kong. La maggior parte delle compagnie che ha come destinazione Taiwan partendo da Roma effettua almeno uno scalo (Dubai per la Emirates, Amsterdam per KLM), ad eccezione di China Airlines, compagnia di bandiera di Taiwan (da non confondere con Air China, compagnia di bandiera della Repubblica Popolare Cinese), che da febbraio scorso ha inaugurato la tratta diretta Roma-Taipei. Nonostante lo scalo, la durata complessiva del mio viaggio è stata di poco superiore a quella della tratta diretta (circa sedici ore contro le quattordici del volo diretto).
I LUOGHI
Taipei
Taipei si trova al nord di Taiwan e ne è la capitale. E’ una città dai mille volti, può cambiare radicalmente da un angolo all’altro. Io vivevo
precisamente a Nuova Taipei, ma con circa mezz’ora di metropolitana raggiungevo tranquillamente il centro della città. Il mio quartiere, 新莊 Xinzhuang era molto periferico, totalmente diverso dal centro, con palazzine basse e piastrellate. Insomma, non è il tipico posto per i turisti, ma mi andava benissimo in quanto avevo l’università e la metro sotto casa.
Il centro di Taipei, invece, è il centro di una grande metropoli e ospita il settimo grattacielo più alto al mondo, il Taipei 101. Grazie ad una tecnologia giapponese, questo grattacielo è in grado di sopportare violente scosse di terremoto e venti forti portati dai tifoni stagionali.
E’ possibile salire sul grattacielo utilizzando l’ascensore più veloce al mondo che porta dal quinto all’ottantanovesimo piano in trentasette secondi!
La vista della città da sopra il Taipei 101 è bellissima! Consiglio: non andare nel weekend perché potreste invecchiare di diversi anni mentre fate la fila e, se potete, andate poco prima del tramonto in modo da vedere il panorama prima e dopo (non ci sono limiti di tempo per rimanere in alto).
Tutta l’area attorno al Taipei 101 è un insieme di enormi centri commerciali, al chiuso e all’aperto, e di luoghi dove poter passare piacevoli serate in compagnia di amici e musica.
La Montagna dell’Elefante, 象山
A pochi passi dal Taipei 101, a circa una fermata di metro, si trova 象山 Xiangshan. Si tratta di una piccola montagna della quale si può raggiungere la cima attraverso centinaia di scalini. Devo ammettere che, per me che odio le scale, arrivare in cima è stato un po’ faticoso, ma la vista poi ha ripagato tutto.
Sun Yat-Sen Memorial Hall
Sempre vicino al Taipei 101, molto bello è il memoriale di Sun Yat-Sen, padre fondatore della Repubblica di Cina. Ammissione completamente gratuita, un giro a questo memoriale è d’obbligo una volta a Taiwan, per capirne e approfondirne al meglio la storia.
Chiang Kai-shek Memorial Hall
Altra figura fondamentale nella storia taiwanese, il memoriale dedicato a Chiang Kai-shek si trova invece un po’ più distante dal centro città, ma comunque facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (come tutto del resto).
La montagna del tè, 貓空
貓空 Maokong è la montagna del tè. Si trova subito fuori Taipei: basta raggiungere il capolinea della metro marrone, arrivare al Taipei Zoo e prendere la cosiddetta Gondola, una funivia che in circa quaranta minuti vi porta in cima a questa piccola montagna di appena 300 metri. Il panorama, sia di giorno che di notte, è molto suggestivo e la temperatura è sempre un po’ più bassa rispetto al centro città. Vi si possono trovare numerose Tea House, più o meno turistiche. Su consiglio di una mia amica taiwanese, sono andata più volte a prendere il tè in quella che offre il punto di vista più alto su tutta la città. Il tè era ottimo (varietà Oolong, tipica taiwanese) e anche i dolcetti, preparati a mano. La cosa curiosa è che a Maokong quasi tutto è a base di tè: c’è il gelato al tè, i dolci al tè, il riso saltato con le foglie di tè e le foglie di tè fritte! Piccola nota dolente: non acquistate lì il tè in foglie da portare a casa perché essendo un luogo turistico hanno prezzi altissimi!
西門町 Ximending
西門町 Ximending è un quartiere da visitare assolutamente! Dopo essere stata in Giappone ho elaborato il mio detto personale secondo cui la famosissima Shibuya (quartiere di Tokyo) è una Ximending che non ha mai smesso di sognare. A parte gli scherzi, Ximending è un quartiere sempre sveglio, pieno di negozi, di luci, ristoranti, artisti di strada e chi più ne ha più ne metta. La piazza principale in cui si arriva con la metro ricorda una Times Square in piccolo.
Ximending è un’area quasi interamente pedonale ed è l’ideale per lo shopping e per soggiornare. Un ottimo compromesso fra il centro, caotico e caro, e la periferia. L’ho già detto che ci sono tra i più buoni ristoranti di Taipei? Ho trovato lì i noodles più buoni che abbia mai mangiato e un ristorante giapponese che offriva un sushi buono quanto quello che ho mangiato a Tokyo!
Tra le piccole vie di Ximending ci si può, infine, imbattere in luoghi molto tradizionali come i templi, quindi consiglierei un’attenta passeggiata per tutti i vicoli!
I Mercati Notturni
Taipei, così come tante altre città asiatiche, è ricca di mercati notturni. Questi posti, che in genere sono aperti dalle 18 alle 24, rappresentano delle vere mete per chi adora lo street food. Nei mercati notturni si può essere sicuri di trovare la vera cucina taiwanese. Una tipica cena con gli amici in un night market funziona più o meno così: si cammina, si sceglie cosa si vuole mangiare, ci si ferma, si acquista e si mangia camminando (o se il posto lo consente, seduti). Una volta finito, si ricomincia da capo!
野柳, Yehliu Geopark
Il Parco Geologico di Yehliu si trova a circa quaranta minuti di autobus da Taipei. Il parco sorge sulla costa nord dell’isola e si affaccia sull’oceano. La peculiarità di questo parco, oltre al fatto di essere immerso nella natura, sono delle rocce chiamate camini delle fate, la più famosa delle quali viene chiamata Queen’s head perché ricorda la testa di una regina.
Jiufen 九份
九份 Jiufen è un piccolo paesino arroccato su una montagna. Anch’esso facilmente raggiungibile da Taipei con un’oretta di bus o da Yehliu.
Jiufen è famoso per la sua Old Street, piena di negozi e posti per mangiare. Come tutti i luoghi, non è difficile trovarsi in negozietti turistici pieni di souvenir, ma ne vale comunque la pena.
Suggestiva è la vista dall’alto, da dove si può osservare il mare e, con un po’ di fortuna, vedere Yehliu.
La sera, dopo aver bevuto una buona tazza di tè in una delle Tea House che offrono un bel panorama, vale la pena farsi un giretto per i tipici vicoletti come se fosse un piccolo borgo antico.
Shifen 十份
十份 Shifen è un altro paesino, anch’esso facilmente raggiungibile da Taipei con mezz’ora di treno. Shifen è molto famoso per il parco acquatico che ospita suggestiva cascata e tanto, tanto verde.
La sua Old Street è molto particolare perché si snoda sui binari del treno, vicino la stazione. Essendo pochi i treni che passano per Shifen, ogniqualvolta un treno sta per arrivare, la gente si affretta per fuggire dai binari mentre la sicurezza della stazione dà il via libera al treno.
Pingxi 平溪
平溪 Pingxi è un’altra piccola località a venti minuti di autobus da Shifen. Essendo veramente molto piccola, Pingxi è famosa per essere la città delle lanterne. La sua Old Street è veramente minuscola ma è carino vedere che, anche qui sulle rotaie della stazione che dalle 16 in poi sembra essere completamente in disuso, sia pieno di piccoli stand che consentano il lancio di una lanterna personalizzata. Si tratta di una cosa turistica, è vero, ma è molto carino e tradizionale, quindi perché non andarci?
Tainan 台南
台南 Tainan si trova al sud di Taiwan. Purtroppo è l’unica altra grande città che sono riuscita a vedere a Taiwan, oltre Taipei e dintorni. Rispetto a Taipei ha delle grandi differenze, diciamo che forse mantiene un po’ di quella tradizione che in Taipei è stata sostituita dalla modernità. Si gira bene in pochi giorni, ma attenzione perché anche in inverno fa molto caldo in quanto si trova all’altezza del tropico!
Vi si trovano alcuni tra i tempi più antichi di Taiwan e una fortezza costruita dagli olandesi attorno al 1600.
Non è raro, poi, trovare per le strade signore che puliscono le ostriche, cibo molto popolare a Taiwan.
Piccola chicca se vi doveste trovare a Tainan in un giorno di pioggia e non sapete cosa fare (e avete ovviamente già visitato tutti i tempi, che sono la cosa più bella): Black Bridge, produttore di salsicce, ha creato un vero e proprio Sausage Museum! L’ingresso è gratuito e all’interno ci sono delle sezioni dedicate ai più importanti insaccati al mondo con tanto di spiegazioni su come vengono realizzati!
Bene, descrivere quattro mesi senza essere prolissa sarebbe veramente molto difficile. Ci ho provato. Ho provato a mostrarvi alcune tra le cose più belle che questa magnifica isola ha da offrire a chi vi si reca. L’ospitalità e la gentilezza dei taiwanesi, però, non possono essere fotografate, il che è un vero peccato. Spero di avervi messo un briciolo di curiosità. Spero di tornare a Taiwan, o in alternativa spero di aver convinto molti di voi a programmare il prossimo viaggio in questo piccolo stato nel mezzo del Pacifico. Ricordatevi solo di non andarci in estate, a meno che non vogliate liquefarvi nel giro di cinque minuti!
E se non siete ancora completamente convinti, andate a dare un’occhiata a cosa si mangia!
Giulia Di Felice dal suo blog: https://www.forelsket.it/alla-scoperta-taiwan/