Il cinema di Taiwan è strettamente legato alla sua storia e alla sua cultura, nonché alla personalità di grandi registi come Hou Hsiao Hsien, Edward Yang, Ang Lee, Wei Tesheng e molti altri.
Con questa rubrica vogliamo consigliarvi alcuni film taiwanesi, molti dei quali hanno vinto numerosi premi al festival del cinema di Taiwan (il Golden Horse Film Festival). Dato che la maggioranza di essi non hanno un titolo italiano ufficiale, abbiamo riportando inizialmente il titolo in inglese e sotto la traduzione italiana.
#6 Warriors of the Rainbow: Seediq Bale (2011)
Titolo italiano: Saideke balai
Titolo originale: Sàidékè Bālái 賽德克·巴萊
Regista: Wei Te-sheng 魏德聖
Genere: dramma storico, azione
Trama: La storia inizia nel 1895, quando l'isola di Taiwan viene ceduta dall'impero cinese a quello giapponese. Nelle remote regioni montane la tribù aborigena dei Seediq conduce la vita seguendo le sue tradizioni: la caccia, la guerra con clan rivali, tatuarsi il volto con il raggiungimento della maggiore età. Ben presto gli aborigeni entrano in conflitto con i giapponesi, determinati ad accaparrarsi le preziose risorse forestali del loro territorio. Nel 1902 i Seediq capitolano, e vengono costretti dall'invasore a svolgere lavori umili e mal pagati e a rinunciare alle proprie tradizioni in nome della "civilizzazione". Dopo 20 anni di sottomissione, il capo Mouna Rudo organizza i guerrieri Seediq sopravvissuti in una rivolta, che culminerà nel massacro di Wushe del 1930. L'esercito giapponese cerca quindi schiacciare la resistenza aborigena che si è rifugiata sulle montagne.
Perché vederlo: Il titolo "Seediq bale" è una parola in lingua Seediq che può essere tradotta come "i veri seediq" o "i veri uomini": solo ai più coraggiosi guerrieri tra i Seediq, difensori della loro gente, del loro territorio di caccia e dei loro antichi costumi, hanno il diritto di ricongiungersi alle anime dei loro valorosi antenati nella terra al di là dell'arcobaleno. Dopo 20 anni di sottomissione ai giapponesi e di abbandono delle proprie tradizioni, Mouna Rudo e le tribù a lui fedeli decidono di perseguire nuovamente questo ideale: combattere gli invasori della loro terra fino alla morte.
Questo epico racconto di resistenza ci mostra fin da subito la brutalità dei Seediq, che vivevano di caccia e guerra nella natura stupenda e spietata delle montagne centrali di Taiwan. La mentalità dei "barbari" è incompatibile con quella dei giapponesi "civilizzatori" , e anche quegli aborigeni che di hanno abbracciato le usanze giapponesi sono costretti a schierarsi, a decidere quale sia la loro vera natura. Nonostante la distanza tra la nostra cultura e quella dei Seddiq, lo spettatore non potrà fare a meno di ammirare il loro spirito indomito, che che sceglie di combattere un avversario numericamente e tecnologicamente più avanzato per riappropriarsi della loro identità culturale.
Distribuzione e record: il film venne proiettato a Taiwan in due parti - Part 1, The Sun Flag (太陽旗) e Part 2, The Rainbow bridge (彩虹橋) - per un totale di 4 ore e 36 minuti. Le due parti vennero mostrate nei cinema di Taiwan in due momenti diversi; vennero invece combinate in una parte sola di 2 ore e 30 minuti per la distribuzione internazionale . Nella classifica dei film locali ordinati per numero incassi, la prima parte occupa il secondo posto, la seconda parte invece il settimo posto. Seediq Bale è il film taiwanese più costoso mai prodotto.
Trailer ufficiale
Per chi si fosse perso le puntate precedenti di Film per conoscere Taiwan:
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